1 ottobre 2014

un pezzo di Cuore




luce cristallina, oggi.
ma cosa succede? ma ti sei accorto che questa luce,
che solitamente penetra il Cuore, oggi rimane in superficie.
scalda, ma non troppo.
e non arriva al Cuore.

e scalderà, ma non troppo, anche quei corpi?
sì, quei corpi.
quelli, che guardiamo senza accorgercene.
quelli, che galleggiano, mossi di mare e non di vita.
quelli che stanno in quei sacchi, adagiati sulla banchina. in chissà quale piccolo porto.
quei sacchi. in fila.
contenitori ordinati di quelle che erano speranze, sogni, successi e dolori, colore degli occhi.
abbracci, di madre e di figlio.
urlano quei sacchi. nel loro oceanico silenzio, urlano.
se stai in silenzio, lo senti quell’urlo.
quell’urlo che dice tutto e parla anche a te.
perché c’è anche un pezzo di Cuore, in quei sacchi.
e, anche se non lo sai, è un pezzo tuo e mio e loro.

ed è un pezzo di Cuore che muore ogni volta,
che chiudi gli occhi per non vedere
che ti giri dall’altra parte per non guardare
che non ti fermi per non ascoltare
che non riconosci chi incontri
che ti guardi allo specchio ma non ti vedi
che pensi che non ti importa, perché tanto …

forse non lo sai, ma
c'è un pezzo di Cuore,
mio e tuo e loro.



un pezzo di Cuore,
che non batte più.