6 luglio 2020

in viaggio, sempre, Maestro


un brano, unico, che attraversa l'infanzia e poi l'adolescenza e poi i vent'anni e poi ancora ... tutto quanto, sino a oggi, domani e oltre ancora. viaggi, sogni, avventure, racconti, albe e tramonti, amori e amicizie, sapori e conquiste. che sono stati, sono e saranno. le note incise su un nastro, ascoltato e divorato dal mangianastri a percorrere le strade, i sentieri, le ore di luce e di notte, le parole a fiumi in un giorno senza fine. perché oltre l'orizzonte ce n'è sempre un altro pronto ad attenderti, perché dopo l'ultima avventura del viaggio ne è pronta un'altra, perché dopo ogni attimo ne segue un altro. ognuno con le sue meraviglie, ognuno con la sua preziosità, ognuno con la sua unicità. grazie, Maestro, per le note che continueranno ad accompagnare i giorni, i cammini, i sogni, la tenerezza. grazie per la bellezza che la sua arte esprime e per aver insegnato al mondo che anche fischiare è un'arte nobilissima. grazie.

24 aprile 2020

Ondavè


cadono lievi le stelle in queste lunghe sere d'aprile.
volano, quasi fiori di ciliegio tra i venti di primavera.
scorrono come le vite, la tua, la sua, la mia, di ognuno.
si muovono in un cielo comune che avvolge ogni sguardo.
guardo quel cielo con un senso di profonda gratitudine per chi ho incontrato e incontro, per i compagni di viaggio con cui ho diviso e divido la strada e il tempo, per il mondo che mi ha ospitato e mi ospita.
sì, una profonda gratitudine.
in un disegno unico e grande.

grazie e ... ondavè!