5 settembre 2013

anywhere



guardi il cielo e quello ti sorprende ogni volta.
puoi guardarlo dieci, cento, mille volte, anche all’infinito. il cielo ti sorprenderà sempre. puoi cercarne i confini illimitati, le profondità ignote, i colori diffusi, la luce che varia. quello ti sorprenderà. sempre. come il tramonto e l’alba che affascinano chi osserva e di volta in volta mettono l’osservatore di fronte a nuove meravigliose emozioni. sempre intense, sempre diverse, sempre avvolgenti. sì, perché il cielo quanto i tramonti e le albe, non ti escludono ma ti avvolgono, ti abbracciano, ti stringono forte e ti contagiano lasciandoti sentire quello che sei, lasciandoti sentire parte del disegno unico e grande in cui navighiamo e di cui partecipiamo ogni attimo. e oggi il cielo è azzurro e blu. le nubi sospese virano dal bianco al rosa antico al lillà e stanno a guardare, come quei pensieri che stanno sospesi nei pomeriggi d’Estate. cullano lo sguardo e, soffici, lasciano che le impressioni possano adagiarsi lievi tra gli scorci che annunciano l’arrivo della nuova stagione. gli stormi di uccelli si preparano alle lunghe rotte e gli odori richiamano immagini nitide, calde, familiari, tenere e si compongono in un quadro dai colori ovattati e pastello. l’Estate si prepara al riposo e scalda con i suoi raggi chi ancora non è appagato dalle giornate trascorse nella luce abbagliante d’agosto. tutto è dolce e sembra richiamare sapori vicini e lontani, di terra e di fuoco, di aria e di rugiada.
e il cielo, è lì, sempre così presente, sempre riferimento dei pensieri e del cuore.

guardalo e lascia che ti accompagni.

à bientôt

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