11 aprile 2013

aStè



Vedo
l’incedere dei passi lievi e poi veloci
il volto di stupore e poi coraggio
le parole sussurrate e mai urlate
il pensiero dividersi e volare in più direzioni
la sobrietà nel non apparire
il silenzio dei suoni, a volte, ma mai degli occhi
le braccia cingere d’Amore il figlio tuo
il cuore battere impetuoso per il tuo uomo
i sentimenti disegnarti il volto
la tenacia nel sedare i conflitti
la gioia nel combattere la buona battaglia
le mani tenere le redini fino a sanguinare
la fierezza spesa a liberare il pensiero
la forza a sostenere l'altro
il sorriso ad allietare quanto intorno
le lacrime a nasconder le emozioni
il corpo a sostenere le montagne
il desiderio, sempre, di andar oltre i confini
la magia di vivere le cose in ogni istante
la gioia dell’incontro e la nostalgia nel saluto.

Vicino o lontano,
vedo una donna che, cuore e coraggio,
abbraccia i moti e tesse i destini del mondo.

Joyeux Anniversaire

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